L’1 e il 2 ottobre 2024, i partner del progetto CAMPLUS si sono incontrati a Düsseldorf, in Germania, ospitati dal partner WHKT per l’ultimo incontro del progetto. Dopo tre anni di intensa collaborazione, il progetto Erasmus+ CAMPLUS empowerment for migrants- from camps to integration (numero di pr.: 2021-1-FR01-KA220-ADU-000028439) volge al termine.

L’ultimo incontro transnazionale ha visto la partecipazione di tutti i partner che hanno contribuito durante tutto il ciclo di vita del progetto al suo successo e all’efficacia dei risultati: WHKT dalla Germania, che ha ospitato l’incontro, CMA dalla Francia e coordinatore del progetto, IED dalla Grecia, EPU dal Kurdistan iracheno, EC-VPL dai Paesi Bassi, IRSEI ETS e CEIPES ETS entrambi dall’Italia.

I risultati prodotti dai partner del progetto sono:

  • Un manuale digitale per formatori di adulti incentrato sugli studenti migranti, con un quaderno per tenere traccia dei progressi.
  • 10 video di buone pratiche basate sulle idee imprenditoriali nate nei due campi profughi coinvolti nel progetto (in Grecia e nel Kurdistan iracheno)
  • Il manuale CAMPLUS “Gestione delle risorse personali per migranti, formatori, orientatori e valutatori” integrato con un glossario dei termini.
  • La piattaforma di e-learning con moduli di apprendimento, quiz e strumenti interattivi per lo sviluppo imprenditoriale e personale.

L’incontro è stato l’occasione per uno scambio di idee sull’impatto attuale e futuro dei risultati del progetto, sul feedback ricevuto e sul prossimo utilizzo dei materiali. Il partner EC-VPL ha anche condiviso copie stampate del manuale prodotto come risultato del progetto, intitolato Gestione delle risorse personali per migranti, formatori, orientatori e valutatori. Il manuale è disponibile per il download gratuito nelle lingue di partenariato –qui per scaricarlo

nonché i corsi della piattaforma di e-learning del progetto, anch’essi liberamente accessibili. Prima della conclusione del progetto, i partner francesi e greci organizzeranno eventi nazionali sotto forma di tavole rotonde, con la partecipazione di coordinatori e direttori di ONG ed esperti di diritti umani e migrazione, per diffondere i risultati del progetto e discutere ulteriori metodi di integrazione e sostegno per i rifugiati, dai campi profughi alla vita indipendente.

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