Nel mese di maggio si sono conclusi i laboratori del primo anno di attività del progetto Obiettivo 4C .

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato dalla Fondazione CDP (Cassa Depositi e Prestiti), mira ad implementare metodologie didattiche innovative nei percorsi curriculari e la messa a punto di percorsi extracurriculari, che valorizzino gli studenti come risorsa e li motivino nella crescita educativa e culturale. Obiettivo 4C abbraccia le 4 C identificate come chiave nell’istruzione del XXI secolo, altamente spendibili sul mercato del lavoro: creatività, collaborazione, pensiero critico e comunicazione. Nello specifico dall’inizio dell’anno scolastico ad oggi si sono tenuti diversi laboratori aperti ad un massimo di 21 partecipanti, in materie STEM coinvolgendo gli studenti del Liceo Ugdlena degli indirizzi classico, artistico ed alberghiero, dimostrando come le materie scientifiche siano una priorità anche nei loro studi. 

IRSEI ha erogato due dei 7 laboratori disponibili da 135 ore l’uno, coinvolgendo formatori esperti nel settore. I tecnici di FAB LAB, infatti, hanno tenuto i laboratori FAB LAB trasmettendo le conoscenze ai giovani partecipanti per imparare a progettare modellare e stampare prototipi 3D. l laboratorio FabLab, all’interno del contesto delle classi 4.0, rappresentano un ambiente di apprendimento altamente innovativo ed hanno offerto ai ragazzi l’opportunità di esplorare e sperimentare con la creatività, la progettazione e la produzione in tre aree chiave: grafica, design e progettazione. Al termine dei laboratori, inoltre, i progetti realizzati sono stati stampati e consegnati agli studenti.  Infine, il secondo laboratorio erogato da IRSEI e tenuto da esperti FABLAB è stato il percorso su BIOSTEM durante il quale i ragazzi hanno acquisito conoscenze e sensibilizzazione sugli effetti e i comportamenti quotidiani che possono influenzare l’ambiente e i sistemi complessi. Il laboratorio è stato progettato secondo la metodologia learning by doing, in modo coinvolgente e interattivo per massimizzare l’apprendimento dei giovani partecipanti. Gli studenti, infatti, dopo aver ricevuto formazione su energie rinnovabili, il panorama europeo e italiano, energia solare

energia eolica, energia idroelettrica, biomassa e geotermia, ed il futuro delle energie rinnovabili hanno lavorato ad un progetto di gruppo per la costruzione di una turbina eolica tramite un kit apposito messo a disposizione da IRSEI.

Un primo anno di laboratori volge al termine e il bilancio emerso dai feedback rilasciati dai ragazzi nel questionario finale di valutazione è decisamente positivo e lascia ben sperare nella prossima annata di laboratori. Ci si augura dunque che i prossimi laboratori possano coinvolgere nuovi studenti attratti dalle materie STEAM e che si possano consolidare le conoscenze acquisite dai ragazzi che hanno aderito quest’anno, incidendo in maniera significativa nel loro futuro accademico e professionale.